Consumi elettrici sotto controllo nonostante l’annata siccitosa. Per il Consorzio di bonifica Garda Chiese la stagione irrigua si avvia alla conclusione con un buon risultato in termini di costi energetici per il bacino dei Colli Morenici.

Una performance che dipende da diversi fattori: innanzitutto dalla decisione, rivelatasi lungimirante, di adottare un prezzo fisso anziché la tariffa variabile, che avrebbe penalizzato il Consorzio con i picchi di consumo estivi. A ciò si aggiungono il miglioramento dell’efficienza degli impianti grazie agli investimenti effettuati negli ultimi anni, la migliore gestione e manutenzione e l’intensificazione dei controlli al fine di prevenire prelievi con conformi alle regole.

Il consumo di energia elettrica, fondamentale per pompare l’acqua necessaria all’irrigazione di circa 10 mila ettari di territorio collinare, è in linea con le previsioni di bilancio nonostante l'andamento climatico del tutto sfavorevole, con assenza quasi totale di precipitazioni e temperature molto elevate. Dal confronto con annate precedenti, si evidenzia il miglioramento prestazionale degli impianti. Ad esempio, nel 2011 e nel 2012, la piovosità stagionale fu superiore di un 30% rispetto al corrente anno, ma tuttavia si ebbero consumi energetici maggiori. Segno evidente, questo, del complessivo incremento dell'efficienza degli impianti consortili.

Soddisfatto dei risultati ottenuti il presidente del Consorzio Gianluigi Zani: “In generale siamo riusciti a portare a termine una stagione molto complessa, caratterizzata da scarsità eccezionale di precipitazioni, limitando al minimo i disagi. Vorrei ringraziare, per questo, tutta la struttura del consorzio, che ha lavorato per evitare gli sprechi della nostra materia prima, l’acqua, grazie a organizzazione e senso del dovere”.